A Crescenzago il terzo murale previsto dal progetto del Comune di Milano “Un nome in ogni quartiere”, sviluppato in collaborazione con Ufficio Arte negli Spazi Pubblici. Il progetto prevede di realizzare tanti murales sparsi per la città, con il nome del quartiere, a salutare non solo i residenti ma anche chi passa o visita la zona.
Per il 2023/24, l’ATI composta da ForMattArt Aps Spaziopensiero e Super scuola d’arte applicata, dovrà realizzare 5 opere in 5 quartieri diversi.
La terza opera è stata realizzata a Crescenzago – in via San Mamete, 8.
Crescenzago era un Comune autonomo posto a Nord-Est di Milano, comprendeva anche la frazione di Cimiano e i borghi di San Carlo, San Mamete, Cascina Gobba e Cascina Olgettina.
Dal 1100 il paese si sviluppò intorno alla chiesa romanica di Santa Maria Rossa e il Borgo San Mamete è ancora riconoscibile grazie alla presenza del vecchio edificio del Lazzaretto e a quello della graziosa chiesetta. Il Lazzaretto citato è quello costruito durante le pestilenze del XV e XVI secolo. A Milano gli appestati venivano portati fuori città a mezzo di barche e Crescenzago era dotato di un canale comodo. Il progetto venne realizzato tra il 1484 e il 1490. Edificio ancora presente e oggi conosciuto come cascina Lazzaretto. Crescenzago, come tutta la lunga via Padova, è un universo. Storia e storie, culture, di botteghe e sapori, di gruppi e associazioni che rendono unico il quartiere.
L’opera realizzata da Noura Tafeche, Takle zero, Giorgio Je73 ha preso spunto dalle parole e dai racconti dei ragazzi/e e dai cittadini del quartiere, durante i laboratori tenuti da Spazio Pensiero e Super – Scuola d’Arte applicata.
La “mappa” evidenzia i punti salienti visitati durante il laboratorio di escursione con il territorio.
Il movimento dell’opera è dato dalle tre diagonali raffiguranti la Martesana, via Padova e via Palmanova che interagiscono giocando con l’elemento naturalistico della pianta del gelso. Quest’ultima è stata scelta da un
lato, per ricordare l’importante produzione di seta che avveniva proprio nella zona di Crescenzago e dall’altro come elemento simbolo dell’importanza di ritrovare un giusto equilibrio tra città e natura. L’occhio
del passante potrà infine notare delle lettere, dei simboli, legati alle differenti culture che popolano il territorio, rendendolo vivo e allegro, proprio come i piccoli coriandoli nascosti tra le foglie ed inventati, guarda caso, in questo luogo. Un ultimo sguardo al lavoro ci porta a percepire l’insieme di livelli e strati, ci porta ad intuire l’esistenza di un quartiere sotterraneo, delle gallerie che un tempo collegavano alcuni punti del territorio.
Il progetto Un nome in ogni quartiere è un progetto del Comune di Milano – Ufficio Arte negli spazi pubblici, che vede capofila ForMattArt in partnership con Spazio Pensiero e SUPER.
Si ringraziano tutti i cittadini, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze per il loro prezioso contributo, Comune di Milano Municipio 2, MM per la collaborazione.