Premessa del progetto è che lo spazio di esecuzione pena è spazio fisico di vivibilità della detenzione e dovrebbe garantire la dignità delle persone detenute, al tempo stesso le persone che vivono lo spazio di detenzione possono avviare un percorso di “riparazione” attraverso la cura del bene pubblico, del bene comune, dei luoghi che condividono con gli altri detenuti.
Grazie al progetto Tecniche da Inserimento sostenuto con fondi POR FSE 2014/2020, abbiamo potuto realizzare presso la CR di Bollate, tra le diverse attività, un percorso artistico-laboratoriale, per mettere al centro i diritto della persona di vivere spazi dignitosi, puliti e, per quanto possibile, belli. Favorire la convivenza civile, la tolleranza, il rispetto della diversità, anche religiosa, provando a migliorare le condizioni della vita detentiva cercando di rafforzare la responsabilità delle singole persone detenute in un percorso fatto di progettazione ed obiettivi da raggiungere, con lo scopo di avviare un processo di cambiamento. Un percorso reso possibile grazie alla collaborazione dell’Istituto, dei professionisti coinvolti e soprattutto dalle detenute e detenuti coinvolti. Un GRAZIE a tutti, uno per uno!
La nostra squadra: Francesca Marconi, Alessia Bernardini, Marta Pietroboni, Michele Zadra, Guido Valdata
Le fotografie sono di Alessia Bernardini e Guido Valdata.