Festival8 2020 è stato realizzato in collaborazione con https://www.pad-research.it/pareti-ispirate

Festival8 nasce dal progetto 8 in 1/2 è tempo di incroci vincitore del Bando Quartieri 2019 del Comune di Milano.

Nel 2020 nelle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, si è stretta ancora di più l’alleanza educativa con le scuole con le quali abbiamo condiviso i percorsi. Grazie ai ragazzi, insegnanti e dirigenti per aver reso possibile tutto questo e per aver voluto essere presenti, a distanza e in presenza, sempre al fianco dei bambini e ragazzi.

Il progetto 8 in mezzo, è tempo di incroci vuole favorire la partecipazione e il protagonismo dei più giovani in un percorso di rigenerazione urbana e tutela del bene comune, con particolare attenzione agli spazi comuni della scuola e ai cortili scolastici. 

La scuola può essere motore e traino per una comunità sempre più attenta alle tematiche ambientali e consapevole del ruolo che ciascun cittadino ha nel rendere più vivibile il proprio quartiere, supportando il miglioramento e la qualità del tempo trascorso negli spazi pubblici, in primis la scuola, e prendendosi cura del proprio territorio.  Vogliamo ridare vigore al concetto di scuola come luogo di incontro, luogo di vita pubblica, di tutti che tutti insieme possiamo e dobbiamo migliorare e rispettare.  Un progetto partecipato per ri-costruisce, poco a poco l’identità di alcuni luoghi scolastici, intimamente intrecciati con l’identità delle persone e della comunità, oltre a spazi significativi in alcuni caseggiati popolari (ad esempio SPAZIO DI SOCIALITÀ via Grigna 24 – locali ALER) che possono diventare luoghi ponte ai quali i cittadini, a partire dai minori, sentono di appartenere, di essere parte, favorendo così la qualità della vita e il rispetto delle regole di convivenza.  Le azioni progettuali mirano a favorire una maggiore accoglienza e vivibilità dei cortili scolastici e delle aree esterne alle scuole, oltre a migliorare la qualità del tempo trascorsa da ragazzi, cittadini, docenti e famiglie in questi spazi sia in orario scolastico che extra scolastico, attraverso progetti educativi su civici e ambientali.  Dall’ascolto condiviso, quindi, ne emerge un nuovo modello di scuola che sa coinvolgere la comunità con lo scopo di mantenere vivo il dibattito sui temi progettuali declinati sul quartiere e la città di Milano.