L’ #estate al Corvetto è #arte #cultura e anche #sport. I campus estivi 2023 hanno avuto come focus la sperimentazione artistica, per dare ai bambini e alle bambine la possibilità di conoscere diversi linguaggi e programmare insieme a loro le attività che ripartiranno dall’autunno.

Grazie agli Artisti e ArtEducatori che hanno messo a disposizione le loro competenze, curiosità e professionalità.

Caterina Mettica ha stravolto le canoniche visite al museo portando l’Opera d’arte direttamente negli spazi del centro estivo. Un incontro con alcune opere originali del pittore americano William G. Congdon (gentilmente concesse dalla fondazione che custodisce il suo patrimonio, a Buccinasco).
Sono stati pensati due percorsi diversi calibrati sulle fasce di età presenti con particolare attenzione a dare spazio all’osservazione, all’espressione (verbale e non) e al rapporto di collaborazione e confronto con gli con gli altri.

“Bambini e ragazzi si sono trovati di fronte alle opere e attraverso di esse hanno conosciuto la storia dell’uomo che le ha dipinte. Hanno così scoperto che le opere d’arte (così come tante altre cose!) vanno guardate e interrogate per ricevere i segreti che hanno da comunicarci, e poi non dicono a tutti la stessa cosa quindi è bello raccontarsi!
Questo incontro con opera e artista è stato anche pratico in una vera e propria immersione nel colore e nelle forme ma anche in sè stessi attraverso le tempere, la sovrapposizione o il collage.
In tanti momenti si sono trovati stupiti dalla bellezza attorno e per il fatto di esserne parte e collaboratori!” (Caterina)

Sofia Rosati ci racconta che il percorso con i bambini e i ragazzi svoltosi nei campus estivi è stato davvero stimolante.
“Ho ricevuto tanto, sorrisi, affetto, soddisfazioni, ma sopratutto consapevolezza.
In un mondo fatto di apparenza e di ricerca dell’effimero, i ragazzi mi hanno dimostrato la libertà di sentirsi estranei alle convenzioni sociali dando valore ai fatti e alle parole, alla bellezza del tempo dedicato, allo stupore nel sentirsi importanti per qualcun altro. La prepotenza e la sfacciataggine svanivano nel momento in cui con una semplice domanda percepivano l’attenzione nei confronti della loro persona, meravigliandosi della cura celata dietro ogni attività per renderla a loro misura e impegnandosi nel dimostrare le loro capacità e conoscenze” (Sofia)
Aggiunge: ” Non sono mancati i momenti di sconforto, in cui la sensazione di non sentirmi ascoltata mi ha fatto pensare di non essere riuscita a entrare in comunicazione con loro, accorgendomi poi che quelli erano i momenti in cui io dovevo ascoltare di più, intercettando un bisogno e cercando al volo una soluzione funzionale per rimettere insieme i pezzi”

Marco Vitiello che, insieme a Sonia Gobbi, ha tenuto i laboratori di Teatro, ci racconta che la grande sorpresa è stata ” il forte desiderio dei bambini di usare il corpo, le mani e il contatto fisico. Un esplosione di linguaggio corporeo. A questo si è affiancato l’interesse nel giocare con l’altro, mai da soli ma sempre con l’amico o l’amica. Questa voglia di stare con persone che ti facevano stare bene era contagiosa” (Marco)

E poi Francesca Ferrario e Beatrice Chandra Bonisoli hanno preso per mano i bambini e le bambine e li hanno fatti volare nel mondo magico delle Arti Circensi!

Equilibri, disequilibri, palline e cerchi in un’esplosione di allegria, divertimento e voglia di imparare.

E per restare in tema di equilibri e disequilibri, abbiamo avviato i laboratori di Skate con Ecoskate e #TeoZedlok che tanto hanno appassionato i bambini e soprattutto le bambine.

Ma non è finita qui, perché insieme ad Alice Patriccioli e a Ivan Ferrero, i ragazzi e le ragazze hanno approfondito il mondo dei social, opportunità, tecniche e pericoli. Come si realizza un bel video? Cos’è un reel? Come scatto un selfie senza che il mio viso si deformi?

Alice e Ivan hanno accompagnato i ragazzi, attraverso la “realizzazione tecnica” di brevi reel o brevi video per tiktok, a comprendere l’importanza che riveste la cura nell’uso della propria immagine, l’effetto che produce un video sugli altri e le conseguenze che ne possono derivare. Un percorso laboratoriale per farli riflettere e aumentare in loro la consapevolezza di quanto sia importante la scelta del materiale video fotografico messo in rete, la potenza e l’amplificazione che i social comportano scatenando facilmente episodi non sottovalutabili anche di cyberbullismo.

E poi i laboratori rap con Kiave che son diventati un album che potete ascoltare qui

Se volete risentire la registrazione di #ShareRadio della festa di Traiettorie potete ascoltarla qui

Nulla avremmo potuto fare senza i colleghi di #CoopZero5 #ItinerariParalleli #ShareRadio #LaStrada #CoopMartinengo e poi #QuBìLodiCorvetto e al progetto WishMi – Wellbeing Integrated System of Milan, finanziato dall’iniziativa europea Urban Innovative Actions Unione Europea

Insomma abbiamo messo le basi per la nuova stagione con #arte #bellezza #teatro #arteducazione

Ci vediamo a settembre! Buone Estate!