Per le calli con Marco Polo è il progetto realizzato dalla Fondazione di Venezia in collaborazione con ForMattArt nell’ambito delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte del celebre viaggiatore.

Destinata alle scuole primarie e nata da un’idea progettuale di Fondazione Venezia 2000, l’iniziativa è elaborata sulla base del metodo ARTvocacy, attraverso il quale si trasferiscono a docenti e ad artisti strumenti utili a costruire percorsi educativi ispirati ai linguaggi artistici. L’obiettivo è quello di dare voce alle idee e ai desideri di bambini e ragazzi, trasmettendo loro le competenze necessarie ad esprimerli, anche in dialogo con il mondo adulto.

Guida per viandanti alla ricerca di stelle

Il progetto inserito nel calendario delle celebrazioni del Comune di Venezia, si propone idealmente come una guida creativa da costruire nelle scuole primarie del territorio della Città metropolitana veneziana, coinvolgendo le classi in un viaggio educativo di ARTvocacy sulle tracce di Marco Polo capace di dare voce alle loro istanze e ai loro bisogni attraverso i linguaggi artistici. Per questo motivo il titolo elaborato per questo specifico contesto è “Guida per viandanti in cerca di stelle. A Venezia con Marco Polo”. Il percorso consente inoltre ai partecipanti di riconoscere e rivelare il proprio potenziale inespresso e ad incrementare la fiducia in loro stessi.

L’iniziativa si compone nello specifico di tre distinti laboratori che consentano agli studenti delle scuole primarie di vivere un percorso educativo in maniera partecipata, all’interno del quale scoprire e valorizzare l’orientamento attitudinale di ciascuno. Proprio per le caratteristiche intrinseche dei percorsi di ARTvocacy, tutti i laboratori sono adatti a coinvolgere anche bambine e bambini con disabilità.

Il primo laboratorio del progetto Per le calli con Marco Polo è quello di FOTOGRAFIA: La fotografia è il linguaggio attraverso il quale i bambini potranno rappresentare le rotte e le cartografie del viaggio di Marco Polo. Il risultato sarà tradotto in una serie di manifesti parlanti attraverso cui comporre la cartografia della scoperta e dei desideri, sui quali i bambini tracceranno simboli e segni nuovi per definire un nuovo orizzonte. Al termine del progetto, tutti i manifesti saranno affissi in un luogo simbolico della città, componendo così una grande mappa.

Il secondo laboratorio è quello di DRAMMATURGIA: le attività laboratoriali iniziano con la lettura di libri illustrati e silent book, per poi procedere in un percorso di contestualizzazione e scoperta, seguendo le tracce dell’avventuroso viaggio di Marco Polo nella sua città e nel mondo, come in un gioco dell’oca. Il percorso si conclude con la raccolta dei testi e l’audio narrazione dei bambini, che costituiranno i contenuti delle tappe del percorso digitale su Izi.Travel e le narrazioni sui manifesti parlanti.

Il terzo laboratorio è quello di CARTOGRAFIA: i bambini diventeranno guide sia per gli adulti che per i loro coetanei, conducendoli alla scoperta dei luoghi legati al passaggio di Marco Polo a Venezia, delle storie narrate e di quelle ancora da raccontare, dei nuovi incontri, viaggi e desideri. Alla fine del progetto, insieme ai bambini, verrà realizzata una mappa audio, video – fotografica caricata sull’app Izi.Travel.

La fase finale: il diario di bordo

I materiali prodotti nel corso dei laboratori dedicati a Marco Polo – quaderni, foto, immagini, composizioni – vengono organizzati e sistematizzati secondo una logica di storytelling circolare, per essere comunicati prima internamente, tra gli addetti ai lavori e bambini e adolescenti, e poi esternamente. Questo lavoro di raccolta porta alla creazione di un vero e proprio diario di bordo del “viaggio” intrapreso insieme, una documentazione del percorso appena concluso con la restituzione del lavoro fatto insieme, capace di trasformare il dare voce in dare forma a un’esperienza portatrice di confronto, conoscenza, approfondimento e arricchimento.

Per informazioni sul progetto si può contattare la referente del progetto per la Fondazione di Venezia, dottoressa Linda Tallone, all’indirizzo [email protected], o al numero 338 1680973

Per maggiori informazioni su ARTvocacy si può visitare il link www.fondazionedivenezia.org/archivio-attivita/artvocacy/