Keep It Real: l’Hip Hop che trasforma le vite dei ragazzi nel quartiere Corvetto
Nel quartiere Corvetto di Milano, precisamente in via dei 500 presso il “Centro di Aggregazione Giovanile 500 gestito dalla cooperativa “La Strada”, la cultura Hip Hop diventa strumento creativo di attivazione giovanile grazie al laboratorio di scrittura Rap che, da ottobre 2024. sta coinvolgendo ragazzi e ragazze adolescenti di Milano in un percorso di crescita personale ed artistica.
Promosso dall’Associazione ForMattArt, il laboratorio fa parte della rete nazionale “Keep It Real – Comunità in cammino”, la prima rete a livello nazionale di artisti e artiste, rapper, educatori ed educatrici, associazioni, enti e realtà del Terzo settore impegnati in progetti con minori e adolescenti in contesti di fragilità e marginalità sociale sul territorio italiano.
Il laboratorio è condotto da Mirko Kiave, storico rapper, sound engineer e art-educatore cosentino di base a Milano, impegnato su più fronti nella promozione di laboratori Hip Hop, che con la sua esperienza personale e professionale, il suo stile empatico e diretto riesce a trasmettere ai ragazzi molto più che semplici nozioni e tecniche di scrittura. A supporto troviamo lo psicologo, non che rapper, Stefano Cesana, membro attivo e segretario dell’associazione “232 Aps” (realtà presente da anni nel circuito dei laboratori Hip Hop Milanesi) che con le sue competenze in ambito psicologico e musicale arricchisce di esperienze e comunicazione gli incontri; questi ultimi, infatti, rappresentano dei momenti importanti per approfondire i valori universali di questa cultura e per riflettere, in modo libero e non giudicante, sulle questioni giovanili contemporanee.
“Se dovessi scegliere una parola per descrivere il mio contributo a questa esperienza”, racconta Kiave, “ne sceglierei una un po’ particolare, ovvero Trasduzione, un termine che indica l’azione di un trasduttore, ovvero la sua capacità di trasformare una forma di energia in un’altra forma di energia”. Il laboratorio, infatti, non è il fine. come ci spiega Kiave, ma è un mezzo per far confluire tutte le emozioni dei ragazzi e delle ragazze, positive o negative che siano, in qualcosa di artistico, costruttivo e creativo”
Le storie, infatti, non mancano: quelle dei giovani partecipanti, cariche di sogni, desideri, speranze e voglia di riscatto che grazie alla musica ci offrono più di uno spaccato di vita da ascoltare e comprendere.
Il progetto non si ferma però ai laboratori. Nei prossimi mesi, dopo queste settimane di scrittura e affinamento, i ragazzi avranno la straordinaria opportunità di registrare le loro canzoni al “Macro Beats Studio”, studio di registrazione milanese che, oltre alla sua attività principali, ha già ospitato i partecipanti di due edizioni di “UpToYou”, laboratori di scrittura Rap promossi proprio da “Associazione ForMattArt”. Qui, con il supporto di professionisti del settore, vedranno il loro lavoro su carta trasformarsi in un prodotto musicale reale: un album interamente scritto e pensato dai ragazzi che raccoglierà le loro storie e la loro voglia di raccontare al mondo la propria generazione.
Keep It Real non è dunque solo un progetto, ma un messaggio: l’Hip Hop è uno strumento potente per creare comunità, per creare inclusione, per abbattere barriere e dare voce a chi spesso non ne ha. Questo laboratorio rappresenta un passo importante in questo sentiero, una testimonianza tangibile di quanto la musica possa offrire indelebili opportunità di crescita per le giovani generazioni.




